In occasione del 50° anniversario di Colazione da Tiffany e in contemporanea con il Festival Internazionale del Film di Roma, per la prima volta la capitale celebra Audrey Hepburn, attraverso una mostra-omaggio.
Un tributo alla grande star nella “sua” Roma che servirà a raccogliere fondi per il progetto di lotta alla malnutrizione infantile sostenuto dal Club Amici di Audrey per UNICEF, a cui la stessa Audrey ha dedicato una parte importantissima della sua vita in qualità di Ambasciatrice di buona volontà. L’integrazione nel prezzo del biglietto, infatti, sarà interamente devoluta in beneficenza all’UNICEF.
La mostra “Audrey a Roma”, al museo dell’Ara Pacis di Roma dal 26 ottobre al 4 dicembre 2011, racconta la dolce vita romana della Hepburn, fra famiglia, lavoro e moda. A Roma visse tra gli anni ’50 e ’70 dedicandosi alla carriera cinematografica, con “Vacanze Romane” (William Wyler, 1953), film culto che la lanciò nell’olimpo della icone cinematografiche e le valse un oscar come migliore attrice protagonista, “Guerra e Pace” (King Vidor, 1956) e “La Storia di una Monaca” (Fred Zinnemann, 1959). Soprattutto però la vita privata fu la cosa più importante per Audrey in quegli anni, che a Roma visse col suo secondo marito, lo psicologo Andrea Dotti, e il figlio Luca.
Proprio Luca Dotti ha curato la mostra “Audrey a Roma”: più di 100 scatti inediti che colgono l’attrice in momenti di vita quotidiana nella nostra città, otto teche piene di ricordi, abiti e accessori di stilisti del calibro di Valentino e Givenchy, e un filmino di famiglia che raccontano lo stile e la vita di una delle donne più ammirate ed imitate che siano mai comparse sulla Terra.
Inoltre uno spazio sarà dedicato alle immagini dall’archivio UNICEF che documentano i viaggi di Audrey Hepburn tra i bambini di Bangladesh, Vietnam, Somalia, Sudan, Etiopia ed America Latina. Solo alcune tra le numerose missioni a cui l’attrice ha dedicato interamente l’ultima parte della sua vita.
La Mondadori pubblicherà il volume “Audrey a Roma” che potrete trovare in libreria dal 25 ottobre 2011. Quale miglior occasione per poter ricordare un vero mito del cinema, colei che venne addirittura proclamata la terza più grande attrice di sempre dall’American Film Institute.
I soldi del biglietto saranno poi consegnati per sostenere i progetti contro la mortalità dello stesso gruppo “Amici di Audrey” e serviranno a finanziare una rete di 32 Centri Nutrizionali nella Regione di Lac, in Ciad, dove i bambini malnutriti ricevono alimenti terapeutici e cure sanitarie.
Un’occasione fantastica per conoscere più da vicino questa icona di stile e di umanità aiutando nel contempo a finanziare progetti per i bambini più sfortunati dei nostri.